Sigilli a un ristorante e a tre pescherie sul porto

Niente aperitivi a base di pesce crudo nelle vacanze di Natale al mercato ittico di Gallipoli: le tre pescherie e il ristorante che si affacciano sulla piazzetta di fronte al castello sono stati sequestrati su disposizione del gip di Lecce. L’operazione – condotta in maniera congiunta da polizia, carabinieri, guardia di finanza e guardia costiera – era partita il 14 luglio scorso con un primo blitz nei ristoranti improvvisati all’ingresso del borgo, il sequestro di 345 chili di pesce e multe da 40mila euro agli abusivi.
Dopo l’estate le indagini sono proseguite e hanno portato alla luce una situazione di illegalità diffusa, constatata anche dalla Asl e dall’Ispettorato del lavoro. Innanzitutto perché i titolari delle attività risultavano morosi nei confronti dello Stato, avendo omesso di versare quanto dovuto per l’occupazione dell’area demaniale ed essendo finiti, per questo, già al centro di un procedimento di decadenza delle licenze avviato dall’ex commissario prefettizio. La zona in questione, del resto, è una costola del porto di Gallipoli, adibita a mercato del pesce e nella quale, da qualche anno, sono stati realizzati piccoli ristoranti davanti ai box, con tanto di sedie e tavolini per gustare bibite e aperitivi…Continua a leggere

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